In Europa, le aree industriali possono ridurre le loro emissioni di gas serra attraverso la condivisione dell’energia e del calore di scarto. Un risparmio energetico che assume un importante valenza economica oltre che ecologica. Il progetto europeo R-ACES mira a promuoverlo tramite lo sviluppo delle “ecoregioni”.
L’industria in Europa assorbe un quarto della domanda totale di energia, di cui circa il 50% di quella per raffreddamento e riscaldamento. Numeri che potrebbero essere contenuti in tempi relativamente brevi se gli hotspot industriali venissero convertiti in ecoregioni.
“L’energia di scarto di una particolare azienda può diventare una risorsa per un’altra”, afferma Sergio Pinotti, esperto di efficienza energetica presso Spinergy SRL, azienda che fa parte dell’ecoregione di Bergamo.
Ridistribuendo l’energia in eccesso nelle reti di riscaldamento e raffreddamento degli impianti e utilizzando nel mix energetico più rinnovabili è possibile ridurre il consumo di combustibili fossili e quindi l’incidenza della bolletta energetica.
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Author of this article is Steve Gillman. Steve Gillman is a sustainable business consultant and supports businesses, NGOs and government organisations in advancing their combined economic, environmental and social performance.
La traduzione è a cura di Massimiliano Saltori.
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Ecoregioni: cosa sono e perché possono aiutare l’industria a superare la crisi energetica